La preda più ambita di Marianna Vidal
Esce il 26 ottobre su Amazon, il nuovo e appassionante romanzo di Marianna Vidal, La preda più ambita.
Presentazioni in rosa ha il piacere di parlarvene in anteprima.
Micheal Turner è un regista affermato di grande fascino e talento, che a trentacinque anni può contare sul consenso unanime di pubblico e critica.
I suoi film sono spesso impegnati, ma ciò che lo distingue dagli altri è la sua capacità di arrivare alla massa, trattando in modo semplice temi anche molto complessi.
Indubbiamente, buona parte del suo successo sui media è dovuto al suo aspetto avvenente. Incontrandolo per strada, difficilmente non lo si noterebbe: alto, slanciato, con un fisico scolpito e l'aspetto nordico, ha due penetranti occhi azzurri, che calamitano l'attenzione e fanno sospirare le donne.
Micheal non è ignaro dell'effetto che ha sul mondo femminile, ma non sembra prestarvi particolare attenzione. Certo frequenta parecchie signore, uscendo quasi ogni sera con una diversa, ma non si lega mai ad una in particolare e non sembra intenzionato a crearsi un proprio nucleo familiare.
Ogni tanto qualche giornale presenta ai suoi lettori una possibile papabile, che si lascia andare a confidenze più o meno veritiere sulla presunta relazione con il regista, ma lui non si preoccupa neppure di smentire.
Un giorno però qualcosa cambia. Nella villa del regista, da anni residente in Italia, giunge la bellissima Audrey, la figlia dell'imprenditore Antonio Sanni, il re della cosmetica, il cui volto impazza ovunque, come testimonial dell'ultima campagna pubblicitaria della Sanni & Beauty.
Audrey non ha la più pallida idea di chi sia Micheal Turner. Sa solo che è amico di suo padre e che li ospiterà per l'estate.
Reduce da un confronto burrascoso con il genitore, la nostra protagonista giunge a Ischia con la speranza di appianare i contrasti con questi, ma finisce presto con lo scoprire che nulla è in realtà come sembra e quella che doveva essere un'occasione come un'altra per recuperare il rapporto con un padre a lungo assente, è in realtà una trappola, ordita a sua insaputa, che la spinge tra le braccia di Turner per mantenere fede ad una promessa non sua.
Audrey, fragile ed insicura, vorrebbe tirarsi indietro, in piena crisi con se stessa e con quello che prova per il regista, ma prima di riuscire ad accettare il suo destino, farà di tutto per complicarsi la vita, fino a quando non capirà che tutti possono essere amati e lei forse più degli altri.
Ambientato tra l'Italia e il Canada, La preda più ambita è un romanzo in cui la fanno da padrone i sentimenti, dove nulla può essere dato per scontato, ma tutto si regge sull'irrazionalità del cuore.
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