Prendimi al laccio di Marianna Vidal
Siamo giunti a un nuovo appuntamento con la serie Latinos.
Oggi ci trasferiamo in Messico, nello stato di Jalisco, dove si produce dell'ottima tequila, dall'agave azul!
I protagonisti di Prendimi al laccio sono Ana, che abbiamo conosciuto in Vieni via con me e Uno scapolo da sposare e Demetrio Torres, un personaggio di grande fascino, non solo estetico.
Ecco a voi la trama:
Quando la sua vita sentimentale va a rotoli, Ana Alvarez, la fidanzata
di un noto imprenditore televisivo, con una carriera d'attrice che
stenta a decollare, è costretta a tornare a Guadalajara, dove suo padre,
un facoltoso produttore di tequila, le comunica che non è più disposto a
sostenerla economicamente. Così, se non vuole ritrovarsi a lottare per
la sopravvivenza come tutti gli altri, dovrà trasferirsi a Santiago de
Tequila alle dipendenze di Demetrio Torres.
Demetrio non può
credere alle sue orecchie: Enrique María Alvarez, l'uomo a cui deve
tanto, ha deciso di rovinargli la vita, imponendogli, come segretaria,
nientemeno che Ana Alvarez, l'unica donna per cui abbia perso la testa e
la sola che lo ha messo alla porta, dopo una notte di passione, per
tornare al suo amore impossibile.
Tra battibecchi, litigi e
batticuori mai sopiti, Ana e Demetrio ci portano nel loro mondo, quello
della tequila, per raccontarci una storia d'amore intensa e
coinvolgente.
Personaggi
Questo romanzo è popolato da molti personaggi. Diversi sono già noti a chi ha letto i romanzi precedenti della serie, ma, se non lo avete fatto, non preoccupatevi, potrete sempre recuperarli, gustandovi nel frattempo a pieno questa storia.
Intorno ad Ana, la protagonista ruota la famiglia Alvarez al completo: madre, padre e fratelli. Ognuno di loro avrà un ruolo determinante nella vita della nostra messicana, ma lo scopriremo un passo alla volta.
Ana Alvarez
Ana è una principessina. Cresciuta in una famiglia di maschi, con una madre convinta che il ceto sociale conti più del merito, la nostra protagonista cresce con la convinzione che da grande dovrà trovarsi un ottimo partito per compensare il suo essere donna che la rende poco adatta alla vita dei campi.
La sua famiglia, infatti, è una potente famiglia di tequileri che per vivere si dedica, appunto, alla coltivazione delle agavi, da cui ricavano, la tequila.
Da sempre poco interessata alla vita dei campi, Ana sogna di fare l'attrice, senza grosso successo, a dire il vero, così, al compimento dei suoi trent'anni, il padre, Enrique Maria Alvarez le pone un ultimatum: ha un mese per accaparrarsi un contratto sostanzioso con qualche casa di produzione o si dovrà trovare un lavoro a Guadalajara, per mantenersi da sola. Se queste due opzioni non le fossero gradite, si trasferirà a Santiago de Tequila, dove gli Alvarez hanno il cuore della loro attività, per lavorare alle dipendenze di Demetrio Torres.
Costretta dalle circostanze, Ana opta per Santiago de Tequila, dove, per lo meno, potrà contare sulla tenuta di famiglia, anche se questo significa lavorare per l'uomo di fiducia della famiglia, l'unico che è riuscito a distoglierla dal suo obiettivo di un marito ricco e potente. Una vecchia conoscenza, che le è sempre rimasta nel cuore, anche se preferisce negarlo. Rivederlo porterà a galla sensazioni mai sopite, mentre da diva del piccolo schermo cerca di trasformarsi in una perfetta segretaria.
Demetrio Torres
Demetrio è un uomo concreto. Cresciuto nel mondo della tequila, grazie agli sforzi della sua famiglia, e alla sua disciplina, è riuscito a conseguire una laurea a Guadalajara, prima di tornare stabilmente a Santiago de Tequila, alle dipendenze di Enrique Maria Alvarez che, dopo la morte del padre, gli ha permesso di prendere il suo posto, affidandogli la direzione del processo di produzione della tequila.
Per questo motivo, quando il tequilero gli annuncia che a sostituire la vecchia segretaria, prossima alle nozze, sarà Ana, sua figlia, non può sottrarsi anche se farebbe di tutto per evitarla e non solo perché come segretaria è pessima, ma soprattutto per i trascorsi tra i due, che lo hanno fatto soffrire a lungo.
Ana è convinta che l'elemento centrale in un uomo siano i soldi e non ne ha mai fatto mistero, passando con leggerezza da un letto all'altro, senza mai mettere radici e questo lo preoccupa, perché lui non è mai riuscito a tenere distaccate le due cose, soprattutto con lei, così quando la vede arrivare con il suo abbigliamento cittadino e la fluente capigliatura bionda, mette subito in chiaro una cosa: lui è il capo e lei è una semplice segretaria. Non conta nulla che il padrone della baracca sia suo padre!
Sempre che riesca a non farsi infinocchiare da quella bravissima attrice che con un solo battito di ciglia fa cadere ai suoi piedi tutti gli uomini che vuole!
Enrique Maria Alvarez
Enrique è il padre di Ana. Un uomo solido, concreto, che rimasto vedovo, si è risposato da poco con una donna dolce e mite, l'opposto della madre dei suoi ragazzi.
Peccato che a educare i suoi figli non sia stata Maira, ma Frida. Per la sua prima moglie, la madre di Luis e Ana, la sua unica figlia avrebbe dovuto sposare Clark, se non trovava di meglio, per garantirsi che il patrimonio restasse saldamente nelle mani dei suoi figli legittimi.
Ha così spinto Ana a perseguire una follia che ha rischiato di rovinarle la vita, sollecitandola a cercare un affetto non ricambiato da parte di quel ragazzo che giungendo dal Perù, non ha fatto altro che migliorare l'esistenza di tutti loro. Per fortuna Clark non si è mai piegato ai voleri della madre adottiva e si è alla fine sposato con la donna che amava. Ana però è cresciuta con la convinzione che per essere felice doveva sposare il suo fratellastro o comunque qualcuno socialmente più in alto di lui, finendo con il trovare una sua apparente stabilità al fianco di un vecchio e grasso produttore televisivo, che non è neppure in grado di fare fronte alle necessità di sua figlia che, a trent'anni, continua a dipendere economicamente da lui. Così, decide di dare una svolta all'esistenza di sua figlia, mettendola davanti al fatto compiuto: un mese per ottenere un contratto stabile con la rete televisiva per cui lavora o gli troverà lui stesso una sistemazione lavorativa, affinché diventi, finalmente indipendente.
Clark Lopez Alvarez
Ana è sua sorella, al pari di Luis, ma per lungo tempo è stato costretto a schivare i continui assalti di una ragazzina e poidi una donna che si dichiarava follemente innamorata di lui.
Sapere che ora, grazie a uno stratagemma di suo padre, tornerà a Santiago de Tequila, addirittura alle dipendenze di Demetrio Torres, lo rende felice, perché è sempre stato convinto che tra quei due ci fosse stato qualcosa e pare che, da qualche tempo, Demetrio sia tornato single. Per quanto riguarda Alvaro, il produttore che da qualche anno frequenta Ana, non è mai stato convinto della loro relazione e i fatti sembrano dargli ragione.
Luis Alvarez
La sua piccola sorellina impiegata a Santiago de Tequila al posto di Trinidad? Se non la conoscesse, si farebbe una bella e grassa risata! Ana è allergica alle agavi e non ha mai, ma proprio mai, lavorato come dipendente! Povero Demetrio! Non lo invidia affatto, anche se, a dire il vero, anche lui ha il suo bel caratterino! Tra quei due, in effetti, c'è stato uno screzio mai chiarito che li ha portati ad allontanarsi nel tempo, tollerandosi a malapena. Dovrà fare qualche visita a sorpresa alla tenuta per vedere come interagisco quei due!
Trinidad Olivares
Trinidad lavora da anni con Demetrio e oramai ne conosce pregi e difetti, così quando vede arrivare Ana Alvarez, pensa che quella creatura dalle lunghe unghie laccate e una gonna a tubino che le misura il sedere, non resisterà a lungo, ma è solo una prima impressione, perché dopo un paio di battute al vetriolo, che le fanno venire voglia di prenderla a schiaffi, Trinidad trova il modo per interagire con lei e senza accorgersene diventano amiche, tanto da chiederle di farle da testimone di nozze.
E così, sarà lei ad aiutare Ana a conquistare il cuore di Demetrio, perché, se è vero che Ana può avere chiunque, il tequilero è l'unico di cui è sempre stata innamorata e superata la paura iniziale, rischia, finalmente, di essere felice.
Gli estratti oggi ve li posto così!
Questa stalla ha un significato importante...
Ci sono incontri destinati a lasciare il segno...
Ambientazioni
Questa volta restiamo in Messico, nello stato di Jalisco e ci muoviamo tra le sterminate distese di agavi, la città coloniale di Santiago de Tequila e la metropoli di Guadalajara.
Ana vi ha passato molto tempo a Santiago de Tequila ed ha sempre preferito la città, ma questa volta le cose cambieranno radicalmente e finalmente la nostra protagonista scoprirà l'anima di questa terra che cattura al primo sguardo.
Guadalajara
A Guadalajara vive la famiglia di Ana e qui si reca Demetrio, quando ha bisogno di confrontarsi con i vertici di Avega per parlare di affari con Clark e Luis.
Cover
Una nota a parte merita la cover, realizzata da Liberty Rose.
Questa copertina mi ha procurato gioie e dolori. Apparentemente ammiccante, lascerebbe pensare a un erotico, ma chi mi conosce sa che ogni volta che scelgo un vestito per una mia storia, cerco di trovare degli elementi che parlano del mondo del romanzo. Così è accaduto anche per quella di prendimi a laccio.
L'uomo che vedete in copertina non è uno spogliarellista, come l'ha definito qualcuno, ne tanto meno un dio del sesso che aspetta solo noi... Oddio, il suo fascino ce lo ha ed è indiscutibile, ma quello che vedete è Demetrio, così come appare ad Ana, fin dai loro primi incontri e la collocazione non è affatto casuale, perché in quella stalla Ana proverà a prendersi quello che desidera, ma...
Insomma, ogni elemento ha un suo significato e l'indiscutibile fascino del protagonista si riflette anche nella cover.
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